MARTEDÌ 4 MARZO
9.30 – 10.30
AUDITORIUM
Opening Conference
Prima Sessione:
C’è un ordine in questo caos? Capire dove va il mondo e perché l’Italia non può stare ferma
Tre anni fa l’ex-cancelliere tedesco Scholz, di fronte all’invasione russa dell’Ucraina, constatava che era arrivato un cambiamento epocale (Zeitenwende) negli affari del mondo, implicando che questo richiede cambiamenti fondamentali anche nei comportamenti degli Stati e dei popoli. Molto altro è successo da quel marzo 2022, ma per molti Stati e popoli, soprattutto europei, la reazione al cambiamento epocale è rimasta allo stadio di constatazione, se non regredita a quello di negazione, al massimo alle modifiche cosmetiche e di piccolo cabotaggio. Un quadro per cercare di mettere ordine, a uso di influenzatori e decisori.
MAIN TOPICS
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Il 2024 non è il 2016, e Trump?
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Tre forze del cambiamento: energia, AI, spazio
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Le relazioni internazionali nell’era dell’hard power
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L’Italia di rimessa o dimessa?
Introduce e modera
Gian Enzo Duci, Professore, Università di Genova
Saluti di benvenuto
Alessandro Fidato, Presidente Gruppo Trasporti, logistica e infrastrutture, Assolombarda
Interventi istituzionali
Matteo Salvini, Vicepresidente del Consiglio dei ministri e Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
Amm. Sq. Giuseppe Berutti Bergotto, Sottocapo di Stato Maggiore, Marina Militare Italiana
Amm. Isp. Capo (CP) Piero Pellizzari, Direttore marittimo della Liguria, Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera
Umberto Masucci, Presidente, The International Propeller Clubs
Betty Schiavoni, Vicepresidente, ALSEA
Alessandro Pitto, Presidente, Fedespedi
Riccardo Fuochi, Presidente, The International Propeller Club – Port of Milan
Trump 2.0 oppure Trump, reloaded
Germano Dottori, Analista geopolitico e consigliere scientifico, Limes
L’hard power oggi: capacità militari, tecnologie e politiche
Alessandro Marrone, Responsabile Programma Difesa, sicurezza e spazio, IAI