Agostinelli Gian Luca
Partecipa alla sessione Africa: il successo di una logistica fuori dagli schemi
Agostinelli Gian Luca
Presidente
The International Propeller Club – Port of La Spezia and...
Agresti Andrea
Gli interventi infrastrutturali nel Nord Italia e in Lombardia nel rapporto OTI Nord 2024
Avanzamento dei progetti infrastrutturali monitorati e confronto con l’anno precedente
Situazione dei sistemi infrastrutturali in cui ricadono i progetti monitorati
Principali criticità rilevate
Approfondimento sui progetti che ricadono in Lombardia
Temi prioritari e richieste puntuali
Agresti Andrea
Funzionario expert
Assolombarda
Albertini Alessandro
Partecipa alla sessione Le aziende e il cargo aereo. Merceologie, rotte, servizi
Albertini Alessandro
Presidente
ANAMA
Altieri Tiziana
OITAF: anticipazioni sul Libro Bianco ADR – merci pericolose
Grazie alla collaborazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è stato possibile realizzare il Libro Bianco dedicato al trasporto ADR che mette sotto la lente d’ingrandimento i veicoli cisterna (circa 11.000 tra autocarri, rimorchi e semirimorchi) utilizzati dall’industria chimica del Paese. Nel volume si analizza la composizione del parco (anche per brand), la sua distribuzione geografica e l’età media. Non manca un profilo delle aziende che utilizzano questi mezzi. A Milano vengono forniti i numeri chiave in attesa della presentazione ufficiale del Libro Bianco che avverrà nella cornice di Transpotec Logitec 2024.
Altieri Tiziana
Vicedirettore
Vie&Trasporti
Bardi Andrea
Logistica intermodale in Emilia-Romagna: il caso del distretto ceramico
L’intervento si focalizzerà sull’esperienza della regione Emilia-Romagna in materia di azioni collaborative a sostengo del trasporto delle merci via ferrovia con particolare riferimento ai collegamenti retroportuali e di corto raggio.
Bardi Andrea
Direttore generale
Fondazione ITL
Bargiggia Francesco
Strategie pubbliche integrate per realizzare il sistema logistico-infrastrutturale
La realizzazione di un sistema logistico-infrastrutturale integrato passa da una altrettanto integrata governance interistituzionale fra territori, regioni, comunità transnazionali. La logica dei Corridoi Ten-T rappresenta un esempio da valorizzare e sfruttare in questa direzione e a questo riguardo risulta utile l’esperienza dell’EGTC Rhine-Alpine, così come nella logica dell’integrazione inter istituzionale sono utili gli esempi delle Cabine di Regia della Logistica del Nord Ovest e del Nord Est. Su queste logiche Regione Lombardia si è impegnata per mettere a frutto le necessarie sinergie per condividere tematiche che travalicano il singolo territorio regionale di cui ad esempio la Regione Logistica Milanese rappresenta un’articolazione geografico-territoriale significativa.
Bargiggia Francesco
Dirigente Infrastrutture ferroviarie e opere pubbliche
Regione Lombardia
Belinghieri Francesca
Il trasporto di merci pericolose (ADR), il grande sconosciuto
L’8% del totale delle merci trasportate su strada è pericoloso secondo l’ADR: 50% circa sono prodotti chimici, il restante 50% sono coke e prodotti raffinati dell’industria petrolifera. I prodotti chimici si suddividono in chimica di base (40%), chimica fine e specialistica (43%) e prodotti per il consumo (17%), ognuno con le proprie specificità logistiche. Nei prodotti della chimica di base troviamo prodotti organici, inorganici, plastiche, fibre chimiche, fertilizzanti e gas tecnici. Nella chimica fine rientrano intermedi e principi attivi farmaceutici; vernici, adesivi e inchiostri e additivi per i principali settori industriali. Fra i prodotti al consumo troviamo profumi, detergenti e cosmetici e agrofarmaci.
Belinghieri Francesca
Responsabile Area Logistica
Federchimica
Benevolo Francesco
La riforma del ferrobonus: stato d’avanzamento
Uno dei principali strumenti adottati dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per incentivare l’intermodalità strada-ferro è il Ferrobonus, gestito operativamente dalla RAM. Terminato il ciclo quinquennale disciplinato dal Regolamento n. 125/2017, recentemente il MIT ha emanato il nuovo Regolamento n. 134/2023 per attuare nuovamente la misura Ferrobonus. Nel corso dell’intervento verranno presentati i principali risultati emersi dalla gestione del precedente Ferrobonus e le sue prospettive future.
Benevolo Francesco
Direttore operativo
RAM
Bergonzoli Luca
L’impatto della Transizione Ecologica sulla Governance aziendale
Bergonzoli Luca
Transition Manager
Laghezza
Berrettini Marco
Il trasporto delle batterie al litio
Il trasporto delle batterie al litio, e delle altre forme di storage elettrochimico che verranno, è critico per la transizione energetica dei prossimi anni. Il panorama attuale è fatto di luci e ombre, una normativa tecnica piuttosto precisa, al netto di qualche lacuna, si accompagna ad una consapevolezza non ancora ben acquisita da parte di tutti gli operatori. Il futuro richiederà quindi una diffusione di competenze e strumenti, e anche un mutamento della logistica, che si accompagni a uno sviluppo di tutto il sistema Italia, che dovrà raccogliere questa sfida, nel solco della tradizione manifatturiera e industriale che lo caratterizza.
Berrettini Marco
Consulente Ambientale
Cobat Academy
Berutti Bergotto Giuseppe
Partecipa alla prima sessione di apertura C’è un ordine in questo caos? Capire dove va il mondo e perché l’Italia non può stare ferma
Berutti Bergotto Giuseppe
Sottocapo di Stato Maggiore
Marina Militare Italiana
Biondi Cecilia
Modera la sessione Logistica urbana, e-commerce e distribuzione
Biondi Cecilia
Caporedattrice Logistica Management
Editrice Temi
Brandimarte Luca
L’energia arriva in banchina: il cold ironing
Brandimarte Luca
Responsabile Ports, Logistics & Competition
Assarmatori
Buganè Giuseppe
I trasporti internazionali: criticità attuali e prospettive future
Buganè Giuseppe
CEO
Furlog
Calamandrei Paolo
eFBL ed e-CMR: strumenti per la digitalizzazione della logistica
Calamandrei Paolo
Presidente Digital Innovation Advisory Body
Fedespedi
Cappa Andrea
Il trasporto aereo merci italiano: un sistema integrato al servizio dell’industria e dell’economia italiana
Cappa Andrea
Segretario Generale
ALSEA e ANAMA
Caputi Francesco
Partecipa alla sessione Presentazione dello studio Contship-SRM. I corridoi logistici e intermodali italiani
Caputi Francesco
Logistic Manager & BEMR
Mitsubishi Electric Europe BV - Italian Branch Office
Carassale Serena
ESG into practice: il caso di una short shipping company
Negli ultimi anni la sostenibilità è diventata un elemento di imprescindibile attenzione per ogni azienda. Nessuna di queste può esimersi dal riconoscere come parte fondamentale del proprio lavoro la valutazione degli impatti ambientali e sociali legati alla propria attività. In un mondo e in un mercato in costante e sempre più veloce evoluzione, nell’era del gigantismo navale e del post-pandemia è facile sentirsi sopraffatti. In questi momenti, per noi, è importante ricordare quali sono i valori che hanno guidato l’azienda nei suoi quasi 200 anni di storia. Questi stessi valori danno forma alle nostre attività e vengono considerati con la stessa attenzione dedicata alle performance economiche.
Carassale Serena
Corporate ESG and Sustainability Specialist
Tarros Group
Chiappetta Francesco
In rotta per l’Africa
Operare nel settore logistico, in un continente immenso come l’Africa, non può non tenere conto di una visione globale del contesto in cui si va ad operare: geograficoidrografico, sociale, politico, economico, di sicurezza. In particolare, l’intervento in oggetto, in apertura del panel previsto, intende offrire spunti di riflessione ed evidenziare alcuni principali fattori di riferimento relativi al “contesto marittimo” che riguardano il secondo continente mondiale, con la massima estensione in latitudine, circondato da due Oceani e da due mari: Mediterraneo e Mar Rosso. Gli argomenti trattati, partendo da alcuni dati di riferimento geografici-idrografici e con un accenno ai fattori sociali, relativamente al contesto marittimo riguardano: i porti africani, le linee di comunicazione maritime (le cosiddette SLOC) che circondano il continente, le rotte da percorrere, i passaggi obbligati e quelli che vengono chiamati i choke-points strategici. Si coglie infine l’occasione, tenuto conto dei temi all’attenzione del relatore, di accennare anche ad altri fattori di interesse come, ad esempio, le connessioni informatiche presenti in questo continente o gli impatti sulle rotte africane in termini di sicurezza marittima.
Chiappetta Francesco
Contrammiraglio (r.)
Istituto Italiano di Navigazione
Condotta Andrea
Sappiamo davvero cosa c’è nei nostri mezzi?
Comprereste qualcosa senza sapere cos’è? Naturalmente no. Non è diverso il settore dei servizi nel quale una delle criticità maggiormente rilevanti è la trasparenza. Nel panorama dei carburanti alternativi ed in particolare per quanto concerne i carburanti derivanti da Biomasse non esiste un sistema di controllo che copra tutta la catena, dalla produzione all’utilizzo. Esistono però sistemi di autocontrollo che le aziende possono adottare per differenziarsi sul mercato.
Condotta Andrea
Vicepresidente e Chair of efficient and low emissions asset TG
ALICE e 2ZERO
Conforti Marco
L’Integrazione dal Mare alle Alpi: come la si vede da una banchina
Il punto di vista di una banchina può essere punto privilegiato per avere informazioni sul grado di integrazione di un sistema logistico-infrastutturale di un Paese, di un’economia. Non solo perché per natura ha visione diretta e integra localmente due ambienti complementari (mare e terra) ma perché è luogo deputato a connettere un intero territorio economico con un oltremare per merci, persone, energia, dati. E ciò da sempre.
Conforti Marco
Presidente
PSA Italy
Conti Gaetano
La crisi del Mar Rosso: impatti sulla supply chain chimica e sulle strategie di approvvigionamento
Circa il 25% dei flussi dell’industria chimica in import e in export avviene attraverso la modalità marittima, di questi in media il 45% interessa i traffici da e verso Far East e Middle East. La crisi del Mar Rosso ha evidenziato ancora una volta la fragilità del sistema logistico globale che ha richiesto, a breve termine, di individuare delle alternative di rotta o di modalità e, nel lungo termine, di mettere in discussione le strategie di approvvigionamento.
Conti Gaetano
Presidente Comitato Logistica
Federchimica
Cornetto Paolo
Un network italiano al servizio della competitività dell’industria nazionale
FHP Holding Portuale (FHP), espressione di F2i sgr, rappresenta il primo operatore portuale italiano nel settore delle rinfuse, attivo nell’Alto Adriatico e nel Tirreno attraverso 8 terminali in gestione, magazzini e infrastrutture intermodali di interconnessione, 14 società operative, oltre 500 dipendenti, circa 10 milioni di tonnellate di merci movimentate annualmente. FHP è un network integrato di servizi nel settore della logistica portuale delle rinfuse, delle merci varie, del general e project cargo.
Cornetto Paolo
CEO
FHP Holding Portuale
Dallanoce Paolo
Partecipa alla sessione Le aziende e il cargo aereo. Merceologie, rotte, servizi
Dallanoce Paolo
Head of Cargo Management
SEA Milan Airports
De Bernardi Maria Valentina
Tarros Group: a Mediterranean Bridge between Europe and North Africa
Il Gruppo Tarros attraverso il suo network offre un servizio personalizzato al Cliente e dal 1828 costruisce il proprio sviluppo sull’innovazione, la passione e il rispetto del territorio in cui operano le sue società. Ogni giorno grazie al lavoro dei suoi 680 dipendenti, collega le diverse sponde del Mediterraneo, 16 paesi, 31 porti e oltre 500 milioni di abitanti offrendo un sistema efficiente e modulare in tutte le fasi del trasporto.
De Bernardi Maria Valentina
Chief Commercial Officer
Tarros Group
De Cesare Maurizio
Modera la terza sessione di apertura La logistica estera per il presente e futuro dell’economia industriale italiana: dal Nord Africa all’Asia, reshoring e investimenti diretti
De Cesare Maurizio
Direttore
Porto&Interporto
Deandreis Massimo
Gli scenari competitivi marittimi: analisi dei recenti fenomeni
Analisi dei più recenti fenomeni che stanno caratterizzando gli scenari competitivi marittimi e che hanno impatto per l’Italia e per il Mediterraneo: dazi, gigantismo, guerre ancora insistenti, nuove rotte e nuovi paradigmi di investimento portuale. Un punto della situazione per comprendere le direzioni da prendere in punto strategico.
Deandreis Massimo
Direttore Generale
SRM
Del Manso Franco
La logistica dei prodotti petroliferi e dei carburanti liquidi carbon neutral
Le raffinerie e i depositi svolgono da sempre un ruolo fondamentale e insostituibile nella catena logistica dei prodotti liquidi, energetici o chimici che siano. L’intero settore della logistica dei prodotti petroliferi è al centro di un profondo processo di evoluzione dettato dalla transizione verso una economia low-carbon. Per soddisfare la domanda dei prossimi anni di diverse forme di energia richieste dai consumatori e dall’ambiente, le Aziende associate ad Unem renderanno disponibili oltre ai tradizionali prodotti petroliferi, anche i biocarburanti, i combustibili liquidi sintetici, i recycled carbon fuels e l’idrogeno essenziali ai fini di una reale decarbonizzazione di ogni tipo di trasporto.
Del Manso Franco
Responsabile Rapporti internazionali, ambientali e tecnici
UNEM
Dellacasa Andrea
Partecipa alla sessione Presentazione dello studio Contship-SRM. I corridoi logistici e intermodali italiani
Dellacasa Andrea
Head of Competence Centers / Cluster Management – Ocean Freight Cluster Italy
DB Schenker
Dessì Renato
Il modello collaborativo di filiera: la condivisione anticipata di dati e informazioni come leva per l’efficienza logistica
L’intervento partirà dalla condivisione dello stato attuale della collaborazione lungo la filiera logistica che vede coinvolte compagnie di navigazione, spedizionieri, clienti finali ed enti pubblici per interrogarsi su come portare efficienza attraverso la digitalizzazione, condivisione e certificazione dei dati.
Dessì Renato
Chief Information Officer
Contship Italia Group
Dondi Michele
Distruzione e ricostruzione di una supply chain: il caso ceramiche
Viene descritto l’effetto dell’aggressione russa all’Ucraina sulla produzione di piastrelle ceramiche, come caso emblematico di distruzione di una catena di approvvigionamento e di come si è andata ricostruendo la rete di fornitura delle materie prime. Le specificità del settore ceramico e il confronto delle supply chains, prima e dopo il 24 febbraio 2022, consentono di mettere in luce problematiche e paradossi che sfuggono alle convenzionali analisi di criticità e offrono spunti di riflessione per mitigare il rischio di approvvigionamento nei settori manifatturieri dipendenti dalle importazioni.
Dondi Michele
Ricercatore
CNR-ISSMC
Eminente Claudio
Partecipa alla sessione Le aziende e il cargo aereo. Merceologie, rotte, servizi
Eminente Claudio
Direttore Centrale Programmazione Economica e Sviluppo Infrastrutture
ENAC
Facco Lorenzo
L’espansione del sistema EU ETS al trasporto Marittimo: Impatti per le Imprese
Dal 2024, la direttiva UE 2023/959 ha esteso l’EU ETS al trasporto marittimo, imponendo limiti alle emissioni di CO2. Ogni anno, le compagnie di navigazione dovranno monitorare e comunicare le loro emissioni e acquistare e restituire quote di emissioni ETS per ogni tonnellata di emissioni di CO2 comunicate nell’ambito di applicazione del sistema. Questa mossa, che mira a ridurre del 43% le emissioni entro il 2030, presenta sfide tecniche e logistiche per gli armatori, richiedendo innovazioni nel tipo di combustibile e nelle infrastrutture portuali.
Facco Lorenzo
Senior Manager Decarbonization & Circular Economy
Deloitte Climate & Sustainability
Falsetta Giacomo
Lo spedizioniere digitale e le connesse peculiarità contrattuali
In virtù delle proprie specificità, lo spedizioniere digitale instaura con i clienti ed i fornitori un rapporto che si basa su logiche in parte nuove e diverse rispetto a quelle che caratterizzano le dinamiche tradizionali tra lo spedizioniere e, rispettivamente, i mandanti ed i sub-spedizionieri/vettori, con un riflesso anche sui vincoli giuridici che intercorrono tra le parti. L’intervento è mirato ad offrire una panoramica sulle peculiarità contrattuali che caratterizzano i rapporti dello spedizioniere doganale con gli stakeholders, anche in virtù del modello di business adottato.
Falsetta Giacomo
Partner
Studio LCA
Ferrari Alessandro
Le stasi della transizione
Digitalizzazione e transizione energetica hanno un’esigenza comune: pubblico e privato devono avere obiettivi comuni e strumenti costruiti e sviluppati ad hoc.
Ferrari Alessandro
Direttore
Assiterminal
Filipponi Alessandro
La ferrovia per la ceramica
Ogni anno transitano nel comprensorio ceramico emiliano quasi 20 milioni di tonnellate di merci, tra materie prime, semilavorati e prodotti finiti. Attualmente la percentuale movimentata su rotaia rappresenta circa il 20% ma, l’implementazione dell’infrastruttura e l’introduzione di elementi premiali porterebbero portare ad un incremento significativo della modalità ferroviaria da parte dell’industria ceramica locale. Infatti, il completamento delle ferrovie al servizio del distretto ceramico permetterebbe una velocizzazione degli approvvigionamenti e aiuterebbe la razionalizzazione dei traffici di distribuzione, con una riduzione dell’inquinamento veicolare e un miglioramento generale della mobilità su tutto il territorio.
Filipponi Alessandro
Funzionario Area Economia
Confindustria Ceramica
Fuochi Riccardo
Modera la sessione Focus India. Nuovo hub di sviluppo dell’economia globale
Fuochi Riccardo
Presidente
The International Propeller Club - Port of Milan
Galli Giuseppe
Cargobike, la logistica dell’ultimo miglio: promessa mantenuta?
L’ultimo miglio è il segmento più complesso, oneroso e a maggior impatto della logistica urbana. La crescita dell’e-commerce e della distribuzione a domicilio richiedono crescenti livelli di affidabilità, velocità e flessibilità nei processi di consegna. Consumatori esigenti, alta competizione e città che si trasformano necessitano di soluzioni innovative e sostenibili. Il settore è quindi chiamato ad affrontare numerose sfide: dalla regolazione degli accessi alla crescita dell’e-commerce, dall’adeguamento delle flotte alla ridefinizione dello spazio pubblico. In questo contesto, la ciclologistica e le cargobici si affermano nel mercato europeo e italiano come alleati essenziali per la transizione dell’agenda politica, logistica e ambientale.
Galli Giuseppe
Senior Partner
TRT Trasporti e Territorio
Gozio Alberto
Logistica urbana, una risorsa per la città
CORSALIS è una società immobiliare dedicata allo sviluppo di locali per la logistica e la distribuzione urbana in Francia e in Italia. CORSALIS si dedica principalmente alla ristrutturazione di locali esistenti, per dare una seconda vita a immobili in disuso, e per avere tempi di realizzazione e time to market che rispondono ai bisogni attuali. Esistono molteplici approcci per sviluppare soluzioni immobiliari adatte alla logistica urbana, non alternativi ma complementari, perché rispondono a bisogni diversi in tempi diversi.
Gozio Alberto
CEO
Corsalis Italia
Grassidonio Marco
Come va il reshoring/nearshoring: una risposta dagli immobili industriali
Grassidonio Marco
Country Head
Garbe Industrial Real Estate Italy
Guzzardi Giuseppe
Modera la sessione Dal mare alle Alpi: il sistema logistico-infrastrutturale come unico integrato. Porti, aeroporti, ferrovie, strade e interporti
Guzzardi Giuseppe
Direttore
Vie&Trasporti
Iacobacci Fabrizio
Partecipa alla sessione Le aziende e il cargo aereo. Merceologie, rotte, servizi
Iacobacci Fabrizio
Presidente
Assohandlers
Italia Davide
La logistica dell’idrogeno
L’intervento prevede una introduzione sulle proprietà chimico fisiche della molecola idrogeno e una descrizione dei principali metodi di produzione e di trasporto. Saranno inoltre elencate le norme applicabili al trasporto dell’idrogeno su strada (ADR)con cenni alche al trasporto intermodale e la descrizione dei mezzi di contenimento per il trasporto. La presentazione richiamerà brevemente la gestione operativa e la gestione delle emergenze.
Italia Davide
IMS and Regulatory Compliance Manager
Air Liquide Italia
Lenti Marco
Le relazioni Italia – India nel quadro delle principali convenzioni internazionali
Lo scopo dell’intervento è quello di illustrare il quadro delle relazioni giuridiche tra Italia (e UE) da un lato e India rilevanti per garantire un certo livello di sicurezza negli scambi commerciali.
Lenti Marco
Partner
Studio Legale Mordiglia
Lopez de Gonzalo Marco
ESG Litigation
Partendo dall’esame di alcuni recenti casi, l’intervento si propone di analizzare come le tematiche ESG siano oggi non solo oggetto di dibattito politico e accademico, ma anche fonte di diritti azionabili di fronte ad autorità giurisdizionali. Verranno quindi esaminati alcuni tratti comuni di tali contenziosi ed evidenziate le principali criticità.
Lopez de Gonzalo Marco
Avvocato
Studio Legale Mordiglia
Magnolia Davide
La zona di libero scambio africana (AfCFTA) ed il protocollo sugli investimenti (POI)
La zona di libero scambio continentale africana (AfCFTA), entrata in vigore il 30 maggio 2019, è l’area di libero scambio più grande al mondo, in termini di stati membri, dopo la World Trade Organization. La Banca Mondiale ha stimato che l’AfCFTA dovrebbe aumentare il reddito dell’Africa di 450 miliardi di dollari entro il 2035 e aumenterà le esportazioni intra-africane dell’’81%. Il protocollo sugli investimenti (POI), che è stato adottato nel febbraio del 2023 durante il 36° Vertice dell’Unione Africana ad Addis Abeba, mira a incrementare il commercio e gli investimenti intra-africani sostituendo il mosaico degli attuali 173 trattati bilaterali di investimento con un insieme di tutele uniformi per gli investitori. L’obiettivo finale è molto ambizioso, rendere il continente africano la destinazione degli investimenti sostenibili. Questo percorso di “africanizzazione” del regime degli investimenti avrà sicuramente un impatto anche al di fuori del continente africano.
Magnolia Davide
Partner
Studio LCA
Mamone Capria Fulvio
La centralità dei sistemi portuali nazionali per lo sviluppo delle rinnovabili offshore
Il 2025 può offrire a tutto il settore delle rinnovabili dal mare l’opportunità di avviare in Italia quelle opere
strategiche che serviranno a supportarne i progetti, consentendo al nostro Paese di accreditarsi nel Mediterraneo come piattaforma internazionale per la crescita di questo settore. L’eolico ed il solare
offshore andranno a contribuire in maniera determinante al raggiungimento degli obiettivi europei di
decarbonizzazione. Lo sviluppo della cantieristica navale e l’adeguamento dei porti per la costruzione e
l’assemblaggio delle strutture degli aerogeneratori, rafforzeranno la filiera tecnologica delle rinnovabili
offshore nel nostro Paese: un’opportunità unica per una crescita industriale sostenibile e per una
riconversione di asset strategici in forte crisi.
Mamone Capria Fulvio
Presidente
AERO
Marciani Massimo
ESG ed economia circolare: due pilastri della medesima strategia
La transizione verso un modello economico sostenibile si fonda sull’integrazione tra ESG ed economia circolare, due approcci complementari che rafforzano la competitività delle imprese e la resilienza della filiera. Da un lato, la rendicontazione ESG impone trasparenza su impatti ambientali, sociali e di governance, spingendo le aziende a ridurre emissioni, consumi e rischi lungo la supply chain. Dall’altro, l’economia circolare fornisce strategie concrete per minimizzare sprechi, favorire il riuso e massimizzare il valore delle risorse, trasformando la conformità normativa in opportunità di innovazione. La standardizzazione dei dati e la collaborazione tra attori della filiera diventano quindi fattori chiave per rendere questi principi operativi, superando le barriere attuali e creando un vantaggio competitivo duraturo.
Marciani Massimo
Presidente
Freight Leaders Council
Marrone Alessandro
L’hard power oggi: capacità militari, tecnologiche e politiche
Gran parte dell’Europa ha capito che deve dotarsi di un hard power in termini militari (equipaggiamenti e forze), industriali (capacità produttive e tecnologiche) e politici (governance), per dissuadere la Russia da un attacco e nello scenario peggiore per difendersi con un supporto americano molto limitato durante l’amministrazione Trump. In Italia questa consapevolezza fatica a farsi strada, essendo diffusa la percezione che una forma di pace in Ucraina soddisferà la Russia e non c’è quindi bisogno di investire il 2% del PIL nella difesa. Tuttavia con il governo Meloni si è rafforzata la convinzione che anche la tutela degli interessi nazionali nel Mediterraneo allargato, e oltre, necessitano di un hard power militare, industriale e politico a livello nazionale. L’investimento nelle missioni all’estero anche quando la situazione precipita come in Libano, in programmi di acquisizione ad alta tecnologia come il Global Combat Air Programme (GCAP), e in vecchi e nuovi partenariati bilaterali nella difesa sono passi importanti al riguardo.
Marrone Alessandro
Responsabile Programma Difesa, sicurezza e spazio
IAI
Maselli Francesco
L’Italia non è un paese marittimo ma può diventarlo
L’Italia non ha il mare nel proprio orizzonte: i due principali centri di potere del Paese, Roma e Milano, non sono città marittime né hanno mai dato grande peso a questa dimensione, tuttavia fondamentale per una nazione come la nostra.
La crisi di Suez e il rallentamento della catena logistica a causa delle tensioni nel Mar Rosso, le difficoltà del Canale di Panama e i nuovi grandi costi che la filiera sta affrontando stanno mostrando la centralità dei commerci marittimi. In che modo queste difficoltà possono essere colte dal sistema paese per ripensare la propria strategia in questo settore?
Maselli Francesco
Giornalista
L'Opinion
Masucci Umberto
Partecipa alla prima sessione di apertura:
C’è un ordine in questo caos? Capire dove va il mondo e perché l’Italia non può stare ferma
Masucci Umberto
Presidente
The International Propeller Clubs
Mele Giuseppe
L’improvvisa riscoperta della “barriera alpina”
Il termine “barriera alpina” è riemerso in modo dirompente in questi ultimi anni. Nasce con l’introduzione, più di 20 anni fa, dei limiti settoriali imposti dal governo del Tirolo ai transiti sul Brennero, aprendo ad una lunga stagione di contenziosi, ancor più acuiti di recente. Il transito alpino è infatti divenuto ancor più complesso a causa di una serie di eventi sugli altri valichi, che ne hanno ulteriormente complicato il passaggio, anche a causa dei recenti eventi bellici e dei loro impatti diretti sulla navigazione marittima e sui complessivi equilibri logistici. Resta tuttora l’esigenza di un ruolo europeo più incisivo, a cui si può sopperire solo con una gestione comune e coordinata.
Mele Giuseppe
Direttore generale
Confetra
Messina Stefano
Partecipa alla sessione Africa: il successo di una logistica fuori dagli schemi
Messina Stefano
Vicepresidente
Confindustria Assafrica & Mediterraneo
Migliorini Silvia
La logistica dei gas liquefatti (GPL e GNL) e focus sul GNL a servizio dell’autotrasporto
I settori dei gas liquefatti GPL e GNL dispongono di una logistica energetica __di approvvigionamento, stoccaggio e distribuzione dei prodotti consolidata per quanto riguarda il GPL ed in vai di ulteriore implementazione per quanto riguarda il mercato del GNL. Si tratta di sistemi di logistica già pronti ad accogliere gli sviluppi delle molecole bio e rinnovabili (bioGPL, bioDME, GPL e dimetiletere rinnovabili e bioGNL) a supporto della decarbonizzazione dei settori del residenziale, industriale e dei trasporti stradali e marittimo. L’intervento analizzerà l’attuale struttura logistica dei gas liquefatti, gli sviluppi attesi soprattutto per quanto riguarda il GNL e avrà un focus specifico sulle opportunità offerte dall’utilizzo del GNL e del bioGNL a supporto della decarbonizzazione del settore dell’autostrasporto.
Migliorini Silvia
Direttore
Federchimica-Assogasliquidi
Mistretta Giuseppe
Partecipa alla sessione Africa: il successo di una logistica fuori dagli schemi
Mistretta Giuseppe
Direttore per l’Africa sub-sahariana
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Montaresi Federica
A cosa serve investire nei porti: due realtà a confronto
Le Autorità di Sistema portuale sono enti pubblici non economici di rilevanza nazionale a ordinamento speciale e svolgono un ruolo strategico di indirizzo, programmazione e coordinamento del proprio sistema portuale, formato dall’insieme mare-terra di più porti tra loro complementari e adiacenti. La governance delle AdSP è raccordata con i territori, in grado di regolare e indirizzare lo sviluppo e gli investimenti delle attività portuali coerentemente agli indirizzi delineati dal Piano Generale dei Trasporti e della Logistica, che individua le infrastrutture e i sistemi di mobilità prioritari per lo sviluppo sostenibile, e fornisce l’indirizzo strategico per la definizione dei piani settoriali, tra cui quello portuale. Le competenze della AdSP del Mar Ligure Orientale si estendono ai porti di La Spezia e Marina di Carrara, entrambi affacciati sul Mar Ligure e ricadenti in due regioni diverse, rispettivamente Liguria e Toscana. I due porti, che garantiscono occupazione a migliaia di persone, sono snodi commerciali strategici di un ampio territorio e sedi di rilevanti attività legate all’economia del mare ed in particolare alla logistica portuale, all’industria navale civile e militare, all’attività crocieristica, alla nautica da diporto e al turismo.
Montaresi Federica
Commissario Straordinario
Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale
Nappi Lucia
Modera la sessione Semplificazione delle regole ed efficientamento dei flussi logistici, dogane e tecnologie digitali: si parte dal mare e si arriva ai territori
Nappi Lucia
Giornalista di settore marittimo e Direttore
Corriere marittimo
Oddi Emanuele
Come va l’economia africana
L’Africa, il continente più giovane al mondo, è caratterizzato da una rapida e diversificata crescita economica, sostenuta da innovative politiche commerciali. L’economia del continente è tuttavia esposta a molteplici fattori che potrebbero influenzarne negativamente l’andamento, quali le tensioni internazionali, le sempre più incalzanti conseguenze dei cambiamenti climatici e i conflitti interni. Il trend di lungo periodo appare ad ogni modo positivo.
Oddi Emanuele
Analista e ricercatore
Eurispes
Panaro Alessandro
I corridoi intermodali dei container
La presentazione illustrerà i porti più importanti che generano traffici che vengono trasferiti sulla modalità ferroviaria e le principali direttrici ferroviarie delle merci di alcune delle principali aree produttive del Paese. Verranno analizzate le criticità riscontrate dalle imprese manifatturiere nell’utilizzo del treno e le possibili soluzioni. Un focus verterà sugli atteggiamenti strategici di alcuni distretti produttivi italiani.
Panaro Alessandro
Head of Maritime & Energy Department
SRM
Pastori Enrico
La bilancia dei pagamenti italiana nella logistica transfrontaliera
Sulla base delle risultanze delle indagini sui costi di trasporto e sulla nazionalità degli operatori, ogni anno banca d’Italia stima le voci di bilancia dei pagamenti del settore dei trasporti. Gli andamenti recenti riflettono l’andamento dell’economia, le fluttuazioni dei noli di trasporto nonché lo stato generale del settore logistico italiano. L’intervento cercherà di dare indicazioni sugli ultimi risultati e su cosa ci possiamo aspettare nel prossimo futuro.
Pastori Enrico
Director
TRT Trasporti e Territorio
Pellizzari Piero
Partecipa alla prima sessione di apertura C’è un ordine in questo caos? Capire dove va il mondo e perché l’Italia non può stare ferma
Pellizzari Piero
Direttore Marittimo della Liguria
Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera
Pensa Cristina
Catene di fornitura tra nuova globalizzazione e autonomia strategica
In un mondo policrisi e politicamente frammentato emerge la necessità di rafforzare le catene di fornitura, specie in produzione strategiche, come quelle che guidano la transizione green e digitale. In questo ambito l’obiettivo perseguito dalla Commissione europea è l’Autonomia Strategica Aperta. Cosa comporta questo nuovo approccio? Quali le strategie perseguite dalle imprese per fronteggiare gli shock e i cambiamenti in atto?
Pensa Cristina
Economista
Centro Studi Confindustria
Perrone Vito
Resi nell’e-commerce: numeri, impatto e soluzioni
Il 72% dei consumatori online in Italia verifica sempre la politica di resi prima di acquistare, e il 52% rinuncia se il periodo di reso è inferiore ai 30 giorni. La “logistica inversa,” gestione ottimale dei resi, rappresenta una spesa per le aziende. In Italia, il costo medio di un reso è di circa 13 euro, salendo a 23 euro se dalla Germania e 30 euro se dalla Svizzera. Questo processo ha un impatto economico ed ambientale, considerando il packaging, il trasporto, e la possibilità che i prodotti resi vengano distrutti. Per rendere efficiente il sistema dei resi, immagini, descrizioni, recensioni e procedure interne giocano un ruolo cruciale. La governance della “reverse logistics” e l’uso di business intelligence contribuiscono a ottimizzare tempi e costi di gestione dei resi. Un customer service accessibile ed efficiente può aiutare a prevenire problemi e fidelizzare i clienti.
Perrone Vito
CEO
YOCABÈ
Pieragnolo Cristiano
Partecipa alla sessione Presentazione dello studio Contship-SRM. I corridoi logistici e intermodali italiani
Pieragnolo Cristiano
Chief Commercial Officer e Managing Director
Contship Italia Group e Hannibal
Pisano Bruno
La dogana digitale: a che punto siamo
La digitalizzazione delle procedure doganali è un processo non più rimandabile. Non solo perché previsto dalle normative UE ma perché l’aumento esponenziale dei traffici non può più essere gestito con procedure manuali che non garantiscono controlli accurati, veloci ed economici. I molteplici progetti avviati sono estremamente interessanti e validi. Il problema sono i tempi di realizzazione. Un esempio tra tutti il SUDOCO (Sportello Unico Doganale e dei Controlli) pensato nel lontano 2003, partito in fase sperimentale nel 2021 e ancora oggi inutilizzabile per la mancanza di interoperabilità tra i sistemi informatici delle varie amministrazioni dello Stato che non colloquiano tra di loro.
Pisano Bruno
Presidente
Assocad
Poggi Zeno
Le vie del petrolio e del gas tra guerre e sanzioni
L’intervento focalizzerà l’attenzione sulle sanzioni e forme di misure restrittive che interessano il settore petrolchimico e dell’oil&gas, prendendo in esame alcuni paesi nel contesto economico e geopolitico internazionale.
Poggi Zeno
Presidente
AWOS
Poletti Clara
La rete TEN-E e i suoi sviluppi
Le infrastrutture energetiche sono un elemento chiave abilitante la transizione energetica. Il nuovo scenario di decarbonizzazione richiede infatti ingenti investimenti nelle reti energetiche per l’ammodernamento e l’espansione delle reti a livello di distribuzione e trasmissione, per integrare la crescente quota di energia rinnovabile, supportare la crescente elettrificazione dei consumi e favorire lo sviluppo di nuovi vettori energetici. Il regolamento TEN-E pone le basi per tale trasformazione attraverso la creazione di corridoi prioritari per l’elettricità, le reti offshore, le infrastrutture per l’idrogeno e la CO2 e per affrontare le sfide poste dalla decarbonizzazione.
Poletti Clara
Chair of Board of Regulators
ACER
Remondino Marco
L’interesse per la logistica in Africa nel mondo accademico: tra tesi di laurea e ricerche scientifiche
L’intervento vuol essere una testimonianza, in prima persona, dell’interesse per il tema specifico nell’ambito accademico. In particolare, tratterò due temi principali. Il primo è l’impegno (come docente) nel promuovere questa tematica come fondamentale ed attuale argomento per gli studenti del corso di “Economia e Gestione delle Imprese di Trasporto”, cosa che si concretizza con alcuni seminari tematici e, soprattutto, origina innumerevoli e pregevoli
lavori di tesi. Il secondo è l’interesse personale (come ricercatore) nel tema stesso, che ha già prodotto una prima monografia scientifica, datata 2021. Una seconda pubblicazione è attualmente in fase avanzata di stesura e tratterà il tema delle “Landlocked countries”, con un’analisi strategico-manageriale della logistica specifica per quei territori e per le imprese che vi operano
Remondino Marco
Professore associato DIEC e Membro Consiglio Direttivo
Università degli Studi di Genova e CIELI
Riva Antonio
Modera la sessione L’Intermodale ferroviario alla ricerca di una rotaia per il futuro
Riva Antonio
Direttore
FerPress
Rizzi Giuseppe
Lo stato del trasporto ferroviario merci in Italia
Il trasporto ferroviario merci ha chiuso il 2024 con una perdita stimata di circa 1 milione di treni-chilometro rispetto al 2023, che corrisponde ad una perdita di volumi del – 5,5% rispetto al 2021 – anno di ripresa post-pandemica. Le prospettive per il 2025 restano preoccupanti a causa dell’aumento delle interruzioni ferroviarie per la realizzazione delle opere PNRR, dei crescenti costi energetici e dell’instabilità economica europea. Tuttavia, due misure introdotte dal Governo a fine 2024, rappresentano un segnale positivo per il comparto: l’incremento del Ferrobonus nazionale per il periodo 2025-2027 e la possibilità per le Autorità di Sistema Portuale di incentivare le manovre ferroviarie nei porti. Si tratta di incentivi strategici a sostegno dell’intermodalità ferroviaria per incrementare i volumi di traffico ferroviario merci nei porti e sulle tratte nazionali ed internazionali. Il trasporto ferroviario merci è anche la modalità di trasporto a minor impatto ambientale e per questo la crescita del comparto è fondamentale per una vera decarbonizzazione del settore.
Rizzi Giuseppe
Direttore Generale
Fermerci
Rizzuto Raimondo
La logistica dei minerali industriali
Descrizione della logistica del Gruppo Minerali Industriali: modalità di trasporto, direttrici, volumi. Scenario attuale e prospettive future.
Rizzuto Raimondo
Direttore Ufficio Logistica
Minerali Industriali
Rossi Nora
Sfide attuali e future dell’intermodalità, il punto di vista dell’operatore ferroviario
L’intermodalità rappresenta un elemento chiave nel panorama logistico contemporaneo, ma affronta una serie di sfide sia attuali che future. Saranno esaminati i fattori critici per il successo dell’intermodalità: dalla necessità di investimenti infrastrutturali alla collaborazione indispensabile di tutta la filiera degli operatori.
Rossi Nora
Direttore generale
Oceanogate
Saini Stefania
Partecipa alla sessione Presentazione dello studio Contship-SRM. I corridoi logistici e intermodali italiani
Saini Stefania
Funzionario expert
Assolombarda
Salvatico Enrico
Modera la sessione La logistica dell’energia
Salvatico Enrico
Presidente Sezione Logistica, Trasporti e Spedizioni
ANIMP
Santi Alessandro
Cosa potrà fare l’Italia
Santi Alessandro
Presidente
Federagenti
Saponaro Marcello
La crescita delle piccole e medie aziende di spedizione in Africa, la nascita di Africa Logistics Network
Le ragioni che hanno portato a fondare nel 2015, l’Africa Logistics Network. Una “associazione” in forma di Azienda SRL italiana che raggruppa spedizionieri di tutto il mondo specializzati nei trasporti da e per l’Africa. La rete oggi conta circa 300 case di spedizioni internazionali delle quali circa 80 localizzate in tutta l’Africa. I rischi e le opportunità di lavorare in Africa, l’occasione per le piccole e medie aziende di specializzarsi in una “nicchia” sempre più importante e per alcuni aspetti soggetta a una competizione non troppo standardizzata.
Saponaro Marcello
CEO
Logimar e Africa Logistics Network
Schiavoni Betty
Partecipa alla prima sessione di apertura C’è un ordine in questo caos? Capire dove va il mondo e perché l’Italia non può stare ferma
Schiavoni Betty
Vicepresidente
ALSEA
Seghezzi Arianna
Last-mile delivery: sfide e innovazioni
La last-mile delivery è caratterizzata da forti criticità in termini di efficienza, efficacia, e sostenibilità ambientale. L’e-commerce B2C genera infatti un problema distributivo diverso da quello tradizionale: ordini piccoli, destinazioni geograficamente disperse, richieste molto stringenti in termini di velocità e puntualità danno origine a flussi di merce parcellizzati e complessi da gestire. La risposta principale in questo contesto diventa una: innovazione. Parcel locker, crowdsourcing logistics, veicoli elettrici e cargo bike sono solo alcune delle soluzioni che gli operatori, in collaborazione con le municipalità, possono implementare per affrontare queste nuove sfide logistiche in modo sempre più sostenibile.
Seghezzi Arianna
Assistant Professor
Politecnico di Milano
Simonetta Biagio
Modera la sessione Caos o nuovo ordine? L’Italia e la sua economia di fronte al mondo
Simonetta Biagio
Giornalista
Il Sole 24 Ore
Solcà Piero
Terminali intermodali: una necessità per lo sviluppo del trasporto su ferrovia
- Breve presentazione del Gruppo Hupac
- La rete terminalistica del gruppo
- Collaborazione FS/MIL-Hupac per progetti terminalistici in Nord Italia
- Teralp e Milano Smistamento
Solcà Piero
Director Terminal Infrastructures & Services
Hupac Group
Soria Dario
I nuovi combustibili per la logistica del settore marittimo
ASSOCOSTIERI rappresenta i depositi costieri di oli minerali, di oli vegetali, prodotti chimici e GPL, depositi SSLNG e tutti i terminali di rigassificazione attivi in Italia, le società attive nel settore del bunkeraggio marino e gli operatori proprietari di bettoline. Le nostre aziende associate hanno creduto nel GNL come vettore energetico utile alla riduzione delle emissioni GHG, investendo in terminali, depositi e bettoline. Oggi sono pronte e disponibili le filiere del GNL e dei biocarburanti liquidi, mentre nel prossimo futuro, come evidenziato dall’orderbook degli armatori, saranno operative quelle del metanolo e del bio-GNL. ASSOCOSTIERI ha proposto, tra l’altro, interventi normativi, comunitari e internazionali, volti a favorire lo sviluppo dei carburanti bio per i trasporti marittimi.
Soria Dario
Direttore generale
Assocostieri
Testi Daniele
Modera la sessione ESG e sostenibilità: industria e logistica necessariamente unite per le regole
Testi Daniele
Presidente e CEO
SOS LOGistica e Piano 23
Tremolada Alberto
Materie prime ed energia per la sostenibilità nella logistica
Dipendenza – esplosione utilizzi per la transizione e mobilità elettrica – regulatories – guerre commerciali fra paesi sono e saranno alcune enormi criticità da affrontare e risolvere soprattutto per il settore della logistica.
Necessita mettere a terra da subito risorse per una sostenibilità multilivello ( ambientale – economica – sociale e territoriale ) ma che sia “perseguibile” dagli attori del settore.
Assicurarsi gli approvvigionamenti, l’utilizzo di secondary materials e energia alternative (come i bio-fuels), la riduzione degli sprechi e ottimizzazione degli utilizzi consentirebbero una transizione più soft e perseguibile, minimizzando gli impatti economici e sociali sul settore.
Tremolada Alberto
Competence center manufacturing manager
Adaci
Vettosi Fabrizio
L’ambiguità ESG: aderenza alle norme o sottomissione alle ideologie?
Il quinquennio in corso vedrà l’implementazione progressive delle diverse normative comunitarie in materia ESG (Tassonomia, ETS, FuelEU, AFIR, CSRD, Basel III Plus) a cui si aggiungono le nuove regolamentazioni IMO (CII, EEXI). Lo scarso coordinamento dei vari framework rischia di provocare effetti distorsivi in nome di “dogmi” e “paradigmi” basati su metriche irrazionali.
Vettosi Fabrizio
Chairman Shipping Finance WG
ECSA
Vincenzi Abramo
e-CMR e blockchain: la svolta epocale nella logistica e nei trasporti
L’intervento si incentra sull’impatto rivoluzionario delle tecnologie emergenti, specificamente dell’e-CMR (Electronic Consignment Note) e della blockchain, nel settore della logistica e dei trasporti internazionali. Esplorando le sfide attuali e le inefficienze presenti nei processi tradizionali di gestione dei trasporti e della logistica, si evidenziano le potenzialità trasformative di queste innovazioni. La transizione dall’uso del CMR cartaceo all’e-CMR offre vantaggi significativi in termini di efficienza, trasparenza e sicurezza dei dati. Inoltre, l’integrazione della tecnologia blockchain introduce un nuovo livello di fiducia e tracciabilità lungo l’intera catena di approvvigionamento. Attraverso casi di studio e analisi comparativa, vengono illustrati i benefici concreti che queste soluzioni tecnologiche apportano, promuovendo una gestione più rapida, affidabile ed economica dei trasporti internazionali, in linea con le nuove regolamentazioni in materia.
Vincenzi Abramo
Amministratore delegato
ACCUDIRE
Vismara Roberto
La logistica dell’e-commerce è cambiata? Cosa dicono i consumatori
Una nuova epoca del consumismo sta rimodellando il commercio, e di conseguenza il mercato dell’ecommerce è destinato a crescere dell’8.3% in Europa, da 6 a 8 anni. Quali sono le tendenze dei consumatori e cosa si aspettano dai retailer? Scoprite i risultati dello studio comparativo sul commercio unificato in Europa, realizzato da Manhattan Associates in collaborazione con Google Cloud e Zebra Technologies, condotto da Incisiv. Si basa sull’analisi di una serie di transazioni di acquisto reali e considera tre verticali del retail (abbigliamento e calzature, casa e fai-da-te, e lusso) in cinque Paesi europei, compresa l’Italia. Lo studio ha esaminato oltre 290 caratteristiche di customer experience in quattro aree: ricerca e scoperta; carrello e checkout; promessa e fulfilment; e servizio e assistenza.
Vismara Roberto
Sales Director
Manhattan Associates
Zadro Alessandro
Le relazioni bilaterali Italia-Cina post uscita dalla Via della Seta
L’intervento mira a delineare le relazioni bilaterali tra Italia e Cina in seguito alla decisione di Roma di non rinnovare l’adesione all’iniziativa “Belt and Road” promossa da Pechino. Partendo dall’analisi di dati macroeconomici, quali i flussi commerciali e gli investimenti bilaterali, si procederà con una valutazione dei principali settori con maggiori prospettive per il rafforzamento dei legami bilaterali. L’analisi includerà anche una riflessione sulle implicazioni politiche e strategiche dell’uscita dell’Italia dalla BRI e sulle possibili strategie per promuovere un dialogo costruttivo e sostenibile tra i due paesi in un contesto geopolitico in evoluzione.
Zadro Alessandro
Responsabile Centro Studi
Italy China Council Foundation